Lo stile architetturale a microservizi è un approccio allo sviluppo di una singola applicazione come insieme di piccoli servizi, ciascuno dei quali viene eseguito da un proprio processo e comunica con un meccanismo snello, spesso una HTTP API. Passare da uno sviluppo monolitico ad una architettura fortemente distribuita come quella dei "microservices" significa spesso e volentieri tornare a riconsiderare le certezze di una vita lavorativa, in nome della scalabilità, sicurezza, modularità e manutenibilità di sistemi, che il mercato richiede essere sempre più complessi e affidabili. Studiare un'architettura che sia tagliata sul business in cui viene inserita vuol dire prima di tutto comprendere il business; poi abbracciare numerosi concetti nuovi, che favoriranno la transizione di una applicazione tradizionale verso il modello cloud-oriented.
- Definizione di un microservice: vantaggi e vincoli
- Partizionare un applicativo monolitico usando il concetto Bounded Context
- Realizzare microservizi asincroni
- Utilizzare il concetto di API come base realizzativa
- Consistenza e transazionalità tra microservizi
- Suddividere database monolitici in microstorages
- I concetti di Resilienza e Scalabilità
- Approccio alla configurazione di un microservizio
- Definizione dei contratti di dialogo tra endpoint e documentazione
- Centralizzazione dei log applicativi in una architettura distribuita
- Applicabilità della Reportistica Operativa e della Business Intelligence
- Deploy OnPremise, in Cloud oppure scenario ibrido
- Tecniche di gestione della retro-compatibilità delle soluzioni
- Monitoraggio dei microservice e dei loro componenti costitutivi
Durata
- 21 ore
- 3 giorni
Prerequisiti
Durata: 21 ore (3 giorni)
Solo su richiesta
Questo corso è erogabile solo su richiesta, in modalità on-line (con formazione a distanza), oppure on-site, sempre personalizzati secondo le esigenze.